Nel 1836 vinse il concorso di maestro di musica del comune di Busseto e lo stesso anno sposò la figlia del suo benefattore, Margherita Barezzi, da cui ebbe due figli: Virginia e Icilio.\r\nIl lavoro sicuro e lo stipendio fisso non soddisfacevano però il sogno milanese di Verdi, che decise di tornare a Milano con la famiglia. Finalmente nel 1840 Verdi riuscì a far rappresentare al Teatro alla Scal
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giuseppina strepponi
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Poi c’è Verdi che abita il cinema con la sua musica, le sue architetture narrative, la sua drammaturgia; come non ricordare la produzione di Bernardo Bertolucci ambientata in Emilia Romagna che di Verdi si nutre, o le musiche ben creative della banda del “Padrino” di Coppola nel 1971 che al matrimo
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Ci troviam a Mantova, nel XVI secolo: il duca libertino seduce Gilda, la figlia di Rigoletto, il buffone di corte gobbo e sciancato,\\r\\nche per vendetta assolda il sicario Sparafucile, disposto all’omicidio , con la sorella Maddalena complice, invaghitasi anch’ella del duca ma Gilda si fa uccider
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Verdi dichiarò che non avrebbe più composto musica; tuttavia una nuova occasione gli si presentò allorché l’impresario della Scala, Bartolomeo Merelli, gli consegnò un libretto dalla storia interessante: era il Nabucco. In pochissimo tempo l’opera fu pronta e fu un trionfo (1842). Il coro del Nabuc
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maffei strepponi
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Il coro del Nabucco ebbe un successo strepitoso e veniva cantato e suonato perfino per le strade. Nel frattempo Verdi aveva conosciuto due donne importantissime nella sua vita: la soprano Giuseppina Strepponi, che sarebbe diventata la sua compagna e poi la sua seconda moglie, e la contessa Clarina
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Durante la sua attività di musicista e compositore, Verdi trovò anche il tempo di dedicarsi agli altri, di pensare a chi aveva più bisogno: nel 1888 inaugurò un ospedale a Villanova D’Arda, da lui in
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