Con tutto questo andirivieni, da voltagabbana, a tanti, Ugolino stava sul cacchio: l’arivescovo, con l’aiuto di potenti casate ghibelline, lo tradì senza fargli sconti a sua volta, imprigionandolo nel carcere de’ Gualandi ove, come un povero abbacchio, lo lasciò morì di fame con figli e nipoti. Giu
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