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Fonte https://www.condominiolowcost.org. Casa e immobili su Pinterest
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Domenica 06 Agosto 2017, Controllo e Revisione Contabile del Condominio
I professionisti di Condominio Low Cost, ormai da alcuni anni, effettuano attività di revisione contabile sulle contabilità condominiale. La nuova disciplina in materia condominiale ha introdotto uno strumento di controllo e monitoraggio
sull’attività dell’amministratore.
Si tratta della figura del Revisore della contabilità condominiale
L’assemblea condominiale può nominare, in qualsiasi momento, un revisore che verifichi la contabilità
del condominio di uno o più esercizi.
La deliberazione è assunta con la maggioranza prevista per la nomina dell’amministratore,
maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno metà del valore dell’edificio (500 mm),
e la relativa spesa è ripartita fra tutti i condomini sulla base dei millesimi di proprietà.
Revisione Contabile del Condominio
La funzione del revisore, è finalizzata ad un controllo contabile, ma tale mandato va allargato anche ad altre situazioni.
Infatti i condòmini possono ricorrere alla nomina del revisore, non solo per verificare
la contabilità di gestioni precedenti o quella attuale, ma anche quando si devono effettuare lavori
straordinari come le ristrutturazioni o altri interventi gravosi, in cui si deve obbligatoriamente accantonare
il fondo straordinario dedicato a detti lavori.
In questo casoil revisore nominato dall’assemblea, diventa uno strumento utile e di supporto, in qualità di garante sia dei condòmini,
per quanto attiene al monitoraggio della gestione del conto corrente bancario e/o postale, in cui sono depositati i fondi straordinari dei condòmini.
Revisione Contabile del Condominio
Oltre che dall’assemblea condominiale, il revisore può essere incaricato, da uno o più condòmini, ad esercitare il potere
di controllo spettante ai medesimi in ambito condominiale, regolamentato dalla legge n. 220/12.
Il revisore può richiedere all’amministratore che gli vengano messi a disposizione tutti i documenti condominiale
fino a un massimo di dieci anni a ritroso.
Nello specifico il controllo più interessante si effettua sulle movimentazioni bancarie e postali, confrontandole
con il libro giornale cronologico di cassa.