10 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Nel 1977 Chiara riceve a Londra il premio Templeton per il progresso della religione. La presenza alla cerimonia di molti rappresentanti di diverse religioni, darà il via allo sviluppo del dialogo interreligioso. L’UNESCO, nel 1996, a Parigi conferisce a Chiara il Premio per l’Educazione alla pace ’96, ritenendo che, «in un’epoca in cui le differenze etniche e religiose conducono troppo spesso
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09 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Corsero per molti giorni e molte notti, e finalmente arrivarono al nido della vecchia madre. – Madre dissero, siamo venuti a chiederti come possiamo fare per covare le uova. Ogni volta che ci proviamo si rompono. – La madre li ascoltò, poi rispose: Ci vuole un altro calore. – E quale? Domandarono gli struzzi. – Il calore del cuore. Voi dovete guardare le vostre uova con amore, pensando alla c
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26 feb - www.tanogabo.it (tanogabo) -
I testi antichi dei Maya supportano la stessa teoria dei Sumeri, affermando che “i potenti dei venuti da un pianeta lontano crearono l’uomo”. Tuttavia, il fine della creazione non è chiaro in questi testi. La mitologia egiziana antica presenta la creazione come l’effetto di un potere creativo, di pensiero, della parola di un solo dio: Ptah. Anche le rappresentazioni artistiche egiziane mostrano c
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16 dic - www.tanogabo.it (tanogabo) -
La cultura dominante ha posto il tema dell’evoluzione biologica della specie umana sul piedistallo di una grande verità scientifica in contrasto totale con la Fede. Eppure l’evoluzione biologica della specie umana non avrebbe mai portato l’uomo sulla Luna. Né a viaggiare con velocità supersoniche. Tanto meno a scoprire la Scienza. Immaginiamo un nostro antenato dotato di straordinaria longevità
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13 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
La poesia è per Montale principalmente strumento e testimonianza dell’indagine sulla condizione esistenziale dell’uomo moderno, in cerca di un assoluto che è però inconoscibile. Tale concezione poetica – approfondita negli anni della maturità, ma mai rinnegata – non attribuisce alla poesia uno specifico ruolo di elevazione spirituale; anzi, Montale al suo lettore dice di “non chiedere la parola”,
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