06 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Il secondo dei figli di Nut e Geb fu Horus il Vecchio, Heru-Wer, chiamato così per distinguerlo dal figlio di Iside e Osiride, Heru-sa-Aset: molti testi non citano questa differenza e la cosa può generare confusione, anche se comunque il culto del secondo si fuse a quello del primo in epoca recente. Dio guerriero dalla testa di falco, rappresentava la luce, e i suoi occhi erano il sole e la luna.
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haroeris hator horus il vecchio
01 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Il dio Shu è rappresentato con il capo sormontato da una piuma nell’atto di separare il cielo dalla terra. Il dio Shu fu creato dal respiro di Atum e rappresenta il primo oggetto della creazione, il vuoto, l’umidità dell’aria, ma è anche il soffio vitale che anima le creature. Soffio vitale che uscito dal naso di Atum ne fece battere il cuore risvegliandone la coscienza. Generato insieme alla sor
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nefhti tefnut shu
31 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Api era originariamente un simbolo di fertilità e più tardi venne associato al dio Ptah. Entrambe le divinità avevano il loro centro di culto a Menfi, capitale politica dell’antico Egitto. Si riteneva che il dio creatore Ptah avesse plasmato le altre divinità e tutte le creature viventi. I suoi sacerdoti gli attribuivano anche la paternità di Atum, il dio creatore di Eliopoli. Api era ritenuto u
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api atum ptah toro ureo