25 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Al colmo della fama una crisi mistica lo portò in Palestina, dove rimase per dieci anni nei quali creò centinaia di stampe ed illustrazioni relative ad episodi del Nuovo Testamento; queste opere, pubblicate nel 1896, gli procurarono ingenti guadagni. Da un punto di vista tecnico, queste illustrazioni sono caratterizzate dalla cura per i minimi particolari del paesaggio e per il vivido realismo de
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tema religioso tissot
23 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Dopo aver ottenuto una borsa di studio, partì per Parigi e divenne uno studente nello studio del pittore Léon Cogniet allora di Pierre-Paul Hamon all’École des Beaux-Arts de Paris . È stato influenzato dai pittori veneziani, che ha copiato nel museo del Louvre . Fu notato in particolare da Théophile Gauthier durante il Salon del 1846 per il suo “autoritratto con sua madre“, il suo lavoro ebbe fin
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félix trutat gauthier
19 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Figlio di Jehan Chapron e di Marie Brissard, Nicolas fu allievo di Simon Vouet. Nel 1642, assieme a Nicolas Poussin, si trasferì a Roma dove rimase diversi anni. Il censimento dello Stato Pontificio ne indica la presenza a Roma per l’ultima volta nel 1652. La sua presenza romana è nota soprattutto per le incisioni delle Logge di Raffaello, realizzate nel 1649. Nel 1653-1655 i consoli di Lione,
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incisore nicolas chaperon
03 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Affascinato dalla pittura di Tiepolo conosciuta in Spagna, nel 1769 decide di partire per l’Italia. Torna successivamente in patria e si stabilisce a Saragozza, dove ottiene l’importante commissione di alcuni affreschi per la basilica del Pilar. Grazie all’appoggio dei cognati, i pittori Ramón e Francisco Bayeu, nel 1774 riceve l’incarico di eseguire i cartoni per l’arazzeria reale di Santa Barb
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francisco goya incisore
03 dic - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Suo grandissimo merito è stato quello di essersi affermato come puro pittore, preoccupato più di far risaltare gli effetti di carattere compositivo che non quelli interpretativi. In questo senso può essere considerato come l’iniziatore del motivo decorativo... Paolo Caliari detto il Veronese (Verona, 1528 – Venezia, 1588) fu allievo dei modesti Badile e Brusasorci, conobbe anche gli artisti bresc
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mito motivo decorativo
23 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Intorno al 1520, si ha una trasformazione del suo modo di dipingere: il colore diviene plastico, come è evidente nella Strega (Francoforte). Di chiaro stile lineare sono i nudi dipinti nel 1525, quali la Giuditta (Norimberga) e Adamo ed Eva (Budapest), che annunciano il manierismo lineare che caratterizza l’ultimo stile di Baldung, che dipinge per lo più quadri a soggetto mitologico come l’Ercole
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hans baldung detto grien