Crescendo, viene spedito dal padre come apprendista da un notaio, ma le sue doti artistiche vengono notate da François Boucher, pittore che lo invita nel laboratorio di Jean-Baptiste-Siméon Chardin. Rimasto nell’atelier per sei anni, a quattordici anni fa ritorno da Boucher, che lo aiuta a potenziare il proprio talento e a raggiungere una consapevolezza stilistica maggiore. Lo stesso Boucher gli
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Call per artisti di Arte Urbana. Gli artisti sono chiamati per una riflessione sulla natura. Intesa anche come madre di cui l’uomo è solo parte e non il punto centrale. Dalla natura noi riceviamo tutte le materie prime. E'importante rispettarla perché ne siamo parte.
Si svolgerà a Parma il 6/7/ttembre 2024 e gli artisti saranno ospitati dall'organizzazione.
La formazione del Carpioni è una sintesi di vari elementi, cioè l’aspirazione verso l’ideale classicistco neotizianesco e l’inclinazione naturalistica derivatagli dalla conoscenza di Carlo Saraceni, di Jean Le Clerc da un lato e le esperienze veronesi del trio Alessandro Turchi, Marcantonio Bassetti e Pasquale Ottino dall’altro. A queste componenti si devono aggiungere lo studio del naturalismo
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Watteau è uno dei creatori che rappresentano il movimento rococò. Ispirato dalla commedia dell’arte, gli piace rappresentare il teatro nei suoi dipinti, sia attraverso pesanti tendaggi o temi. Nonostante una breve carriera di quindici anni, ha goduto di successo durante la sua vita e ha lasciato un considerevole corpus di opere, migliaia di disegni e più di duecento dipinti che andavano a ruba t
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Un’opportunità per avvicinarsi alle opere d’arte attraverso una vetrina che ha per oggetto i grandi capolavori dell’arte italiana e internazionale. “Un occhio all’arte” è dedicato ai grandi artisti ed ai loro capolavori. Una straordinaria occasione per incontrare i grandi maestri d’arte, con relativi cenni biografici. Un’opportunità per avvicinarsi alle opere d’arte attraverso una vetrina che ha
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Nel 1711, 1712, il pittore lavora in Inghilterra con il nipote Marco. Sulla via del ritorno, il pittore si ferma a Parigi ed incontra il pittore rococò Jean Antoine Watteau, nel cui studio copia alcuni disegni che completerà ad olio in Italia. La vita seminomade di Sebastiano Ricci ha avuto molta influenzata sia sulla richiesta dei committenti che desideravano affidargli delle commissioni, che s
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Drolling fu allievo di suo padre, Martin Drolling e nel 1806 anche allievo di Jacques Louis David. La sua “Ira di Achille” gli valse il prix de Rome nel 1810. Dopo il soggiorno romano all’Accademia di Francia, si fece conoscere per una tela di grande effetto: “La morte di Abele“, esposta nel 1817 al “Salon de peinture“. Da quel giorno in poi la sua carriera fu in costante ascesa. Nel 1837 fu e
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In uno spazio del museo di Canberra, la capitale dell'Australia, sussiste un ambiente che rimane spesso vuoto. Questo perché il manufatto che deve ospitare, delle dimensioni approssimative di un quadrato superiore ai tre metri, è quanto di più delicato e prezioso possa essere immaginato: la coperta creata da 2.815 pezzi di stoffa indipendenti, cuciti assieme oltre due secoli a questa parte, con a
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Entrato all’École des Beaux-Arts nel 1848, frequenta l’atelier di Michel Martin Drolling. Nel 1858 ottiene il Prix de Rome e per cinque anni studia pittura a Villa Medici, a Roma, apprendendo di Raffaello, Melozzo, Michelangelo, Tiziano, Correggio e altri. Autore di numerose opere, apprezzatissimo ritrattista, rimase sempre appartato dall’evoluzione della pittura nel corso degli anni, rimanen
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“L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire“. Un’opera d’arte è in grado di comunicare un messaggio, di suscitare emozioni, di stimolare la riflessione. In questo periodo, dove tutto è consumismo, mi è sembrato opportuno pubblicare delle immagini che ci permettono di inviare, attraverso l’occhio, un giusto stimolo al cervello. Scr
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