Una nuova immagine dell'oggeto della Fascia di Kuiper catalogato come 2014 MU69 e soprannominato Ultima Thule è stata pubblicata dal Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory, che collabora con la NASA alla missione New Horizons. L'immagine offre maggiori dettagli delle caratteristiche geologiche e topografiche di quest'asteroide.
. Leggi l'opinione su: nasa new horizons ultima thule » Affossa
Una nuova immagine della nebulosa planetaria ESO 577-24 catturata dal Very Large Telescope (VLT) in Cile è stata pubblicata usando lo strumento FORS2, che da ormai quasi vent'anni sta catturando alcune delle migliori immagini astronomiche ottenute dal VLT.
. Leggi l'opinione su: nebulose stelle vlt » Affossa
Un anno fa, i partecipanti al progetto EHT hanno ricevuto le prime immagini della zona in cui è nata la radiazione del buco nero e hanno rivelato alcune delle sue caratteristiche inaspettate, compresa l’asimmetria assunta. Nuovi dati hanno inaspettatamente dimostrato che la parte visibile di Sgr A * era di dimensioni molto ridotte. Una tale scoperta contraddice la teoria popolare odierna, secondo
. Leggi l'opinione su: astronomia buco nero eht » Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal" viene riportata una misurazione precisa della durata del giorno sul pianeta Saturno.
. Leggi l'opinione su: cassini saturno » Affossa
L'hanno chiamato Oumuamua, perchè è stato avvistato da un telescopio alle Hawaii, infatti Oumuamua significa "L'arrivo di un messaggero" nella lingua Hawaiana.
Secondo due astrofisici Shmuel Bialy e Abraham Loeb, non si comporta come una cometa, perchè non è circondato da nessun tipo di gas, e neanche come un asteroide, perchè segue un movimento non lineare ma riesce a cambiare traie
. Leggi l'opinione su: spazio scienza astronomia » Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "Geophysical Research Letters" vengono riportate le prove di piogge su Titano, la più grande delle lune di Saturno. Un team di ricercatori guidati da Rajani Dhingra, dottoranda in fisica all'Università dell'Idaho, ha esaminato immagini catturate dalla sonda spaziale Cassini trovando un'anomalia al polo nord di Titano interpretata come pioggia di metano.
. Leggi l'opinione su: cassini titano » Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "Science" viene descritta una ricerca sul pianeta Saturno che include un'analisi della sua struttura interna ma anche sulla sua evoluzione, che comprende quella dei suoi anelli.
. Leggi l'opinione su: cassini saturno » Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature" viene riportata l'osservazione di un lampo gamma catalogato come GRB 171205A associato a una supernova catalogata come SN 2017iuk che è stata decine di volte più luminosa di quanto sia in genere quel tipo di evento, tanto da rientrare nella categoria delle ipernove.
. Leggi l'opinione su: ipernova » Affossa
Durante la formazione di un buco nero, si generano brillanti lampi di raggi gamma denominati Gamma ray burst (Grb), governati da processi che coinvolgono molti dei campi ad oggi meno conosciuti della fisica: ambienti caratterizzati da temperature estreme e accelerazioni di particelle che vanno ben oltre l’energia prodotta nei più potenti acceleratori presenti sulla Terra. Per analizzare questi la
. Leggi l'opinione su: buchi neri campo magnetico fotoni » Affossa
In un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista "The Astrophysical Journal" viene riportata la scoperta di una supernova di tipo Ia, catalogata come SN 2015 cp.
. Leggi l'opinione su: supernova nana bianca gigante rossa » Affossa
Era l'alba in Italia quando la navicella spaziale Dragon di SpaceX ha concluso la sua missione CRS-16 (Cargo Resupply Service 16) per conto della NASA ammarando senza problemi nell'Oceano Pacifico a poco più di 420 km dalle coste della California.
. Leggi l'opinione su: dragon spacex nasa » Affossa
In due articoli, uno in pubblicazione sulla rivista "The Astrophysical Journal" e uno sulla rivista "Monthly Notices of the Royal Astronomical Society", vengono descritti studi di un evento anomalo e di un oggetto catalogati come AT2018cow e quindi soprannominati "The Cow" (la mucca).
. Leggi l'opinione su: supernova stella di neutroni buco nero » Affossa
Si tratterebbe di GJ 699 B, o più semplicemente Barnard b, orbitante intorno alla Stella rossa di Barnard, detta anche Stella freccia di Barnard, la più vicina al nostro Sistema Solare. Pur avendo una massa tre volte superiore a quella della Terra, lo Star B di Barnard sarebbe più freddo di Saturno ed è ricoperto da un sottile strato di ghiaccio. Sotto la superficie, secondo gli astronomi, vi p
. Leggi l'opinione su: barnard b pianeta vita » Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "Astrophysical Journal Letters" viene riportata la scoperta del quasar più luminoso dell'universo primordiale. Un team di ricercatori che include Marco Bonaglia dell'INAF di Firenze ha usato osservazioni del telescopio spaziale Hubble e di alcuni telescopi al suolo per individuare la galassia catalogata come J043947.08+163415.7.
. Leggi l'opinione su: quasar galassie buchi neri » Affossa
In un articolo pubblicato su "Nature" vengono riportate le prove che nelle nane bianche ossigeno e carbonio cristallizzano lentamente a partire dal nucleo. Un team di ricercatori ha utilizzato dati raccolti dalla sonda spaziale Gaia dell'ESA che includono distanza, luminosità e colore di centinaia di migliaia di nane bianche analizzando oltre 15.000 candidate.
. Leggi l'opinione su: nane bianche gaia » Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astronomical Journal" viene descritto lo studio dell'esopianeta K2-288Bb, scoperto tra le osservazioni compiute dal telescopio spaziale Kepler della NASA con l'aiuto di astronomi dilettanti grazie al progetto Exoplanet Explorers.
. Leggi l'opinione su: kepler k2 nasa esopianeti » Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "Monthly Notices of the Royal Astronomical Society" vengono riportate conferme all'ipotesi dell'effetto conosciuto come riscaldamento della materia oscura.
. Leggi l'opinione su: materia oscura galassie nane cosmologi » Affossa
Nel corso di un briefing per la stampa che ha incluso vari scienziati che lavorano alla missione New Horizons della NASA sono state presentate le prime scoperte sull'oggetto della Fascia di Kuiper catalogato come 2014 MU69 e soprannominato Ultima Thule effettuate grazie ai dati ricevuti nel corso del passaggio ravvicinato del 1 gennaio 2019.
. Leggi l'opinione su: nasa new horizons ultima thule » Affossa
Dai confini del Sistema Solare sono arrivate le prime immagini di Ultima Thule, il corpo celeste più lontano mai esplorato dall’uomo: la sonda della NASA New Horizons, il giorno di Capodanno, ha raggiunto l’oggetto coperto di ghiaccio che si trova nella Fascia di Kuiper, a una distanza di 6,4 miliardi di km dalla Terra. Le prime immagini, ancora in bianco e nero e a bassa risoluzione, mostrano un
. Leggi l'opinione su: esplorazione spaziale ultima thule » Affossa
Sotto il sole di un giorno di primavera in provincia di Pescasseroli, l'erboso passaggio del tratturo, sull'antico percorso della transumanza, risuonava dei campanacci e i sommessi muggiti della mandria. Un pastore a rispettosa distanza, con il lungo bastone simbolo della sua professione, produce un fischio acuto all'indirizzo del suo cane di accompagnamento, che udendolo comprende l'arrivo del t
. Leggi l'opinione su: spazio sonde asteroidi esplorazione » Affossa