L’angelo Gabriele – forza di Dio – parla a Maria della potenza creatrice che stava per manifestarsi in un concepimento verginale. Dopo le parole dell’angelo, benché nessuno ce lo dica, supponiamo un silenzio. Non era necessario che questo silenzio fosse lungo. Ma, lungo o breve, un momento era necessario. Momento di tremore. Momento di ponderazione. Momento in cui le forze si riuniscono. Ci fu m
. Leggi l'opinione su: gabriele dio figlio gesù maria » Affossa
Di parole intorno a voi ne risuonano tante, ma Cristo soltanto ha parole che resistono all’usura del tempo e restano per l’eternità. La stagione che state vivendo vi impone alcune scelte decisive: la specializzazione nello studio, l’orientamento nel lavoro, lo stesso impegno da assumere nella società e nella Chiesa. È importante rendersi conto che, tra le tante domande affioranti al vostro spirit
. Leggi l'opinione su: cristo dio figlio gesù religione » Affossa
La croce è per noi il ricordo della passione, morte e risurrezione del Signore nostro Gesù Cristo. Segno di dolore e di apparente sconfitta, ma è soprattutto segno di vittoria sul male e sulla morte, segno dell’amore di Gesù per noi. Gesù. Figlio di Dio, proprio morendo sulla croce ci dimostra il suo amore e l’amore del Padre che ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito. Anche noi,
. Leggi l'opinione su: via crucis don tonino bello gesù » Affossa
Le prime vere difficoltà per Matilde arrivarono con la morte del consorte che avvenne nel 936, lasciandole un notevole bene patrimoniale. Per la successione lei non era molto favorevole al primogenito Ottone, e tentò di far proclamare Enrico che, secondo lei, era più degno anche perché nato dopo che il marito era diventato re. Si arrivò al conflitto tra i due fratelli, e nonostante l’appoggio del
. Leggi l'opinione su: ottone regina santa matilde » Affossa
Era uno studioso instancabile; passava le notti a leggere e scrivere, tanto che le lunghe veglie e lo studio continuo gli avevano procurato fortissimi dolori di testa. Pier Damiani prima di ogni altra cosa fu un Santo Monaco, maestro di vita religiosa nonché eremitica, padre di una nuova Regola concernente i comportamenti da tenere durante l’eremitaggio, denominata di “San Colombano”. Per lui il
. Leggi l'opinione su: pier damiani santo vescovo dottore » Affossa
La prigionia delle sante Perpetua e Felicita e dei loro compagni, i preliminari del martirio e il martirio stesso sono narrati in una Passione che è spesso considerata l’archetipo delle Passioni di martiri cristiani. Da questa Passione propriamente detta si devono distinguere degli Atti più brevi, che sono stati redatti successivarnente, prima della fine del IV secolo, giacché sembrano essere sta
. Leggi l'opinione su: felicita martire martirio perpetua » Affossa
Alla sua morte cominciò subito a realizzarsi una profezia nella quale si era sentita dire dagli angeli quella che sarebbe stata la cifra della sua santità: Et gloria eius in te videbitur. Caterina era stata sepolta nella nuda terra dell’orto del convento, avvolta in un semplice lenzuolo. Come narrano i registri dell’epoca, avvennero subito eventi miracolosi: guarigioni ottenute tramite semplici p
. Leggi l'opinione su: badessa caterina de’ vigri miracoli » Affossa
Durante il periodo di permanenza nell’oratorio di Don Bosco il suo principale scopo coincide con quello del suo mentore: attrarre alla religione quanti ne sono distanti. Sembra addirittura che dorma con dei sassolini tra le lenzuola come penitenza in favore di tutti quei giovani non ancora vicini alla religione. Dopo la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione, nel 1854, decide di voler
. Leggi l'opinione su: salesiani san domenico savio torino » Affossa
Il Nuovo Testamento non fa dire a san Giuseppe neppure una parola. Quando comincia la vita pubblica di Gesù, egli è probabilmente già scomparso (alle nozze di Cana, infatti, non è menzionato), ma noi non sappiamo né dove né quando sia morto. Non si sa neppure dove sia la sua tomba, mentre ci è nota quella di Abramo che è più vecchia di secoli. Il Vangelo gli conferisce l’appellativo di Giusto. Ne
. Leggi l'opinione su: religione san giuseppe uomo giusto » Affossa
Qualche giorno dopo le apparve Cristo sulla croce, questa visione sconvolse molto Rosa al punto che cominciò a strapparsi i capelli e a percuotersi. Recatasi in chiesa, davanti al Crocefisso esclamò piangendo: “Padre, chi ti ha crocifisso?”. Ricondotta a casa si flagellò per tre giorni. La ragazza, essendo ormai stata riconosciuta in maniera unanime la sua sincera devozione, poté dunque dedicarsi
. Leggi l'opinione su: santa rosa terziaria francescana » Affossa
La risposta spontanea alla domanda: che cosa significa essere libero? è la seguente: libero è colui che può fare solo ciò che vuole senza essere impedito da una costrizione esteriore e che gode, di conseguenza, di una piena indipendenza. Il contrario della libertà sarebbe così la dipendenza della nostra volontà da una volontà estranea. Ma l’uomo sa sempre ciò che vuole? Può tutto quello che vuole
. Leggi l'opinione su: religione spirito del signore verità » Affossa
Dice Bernadette a Jean Baptiste Estrade : ”La Signora mi guardò, mi sorrise e mi fece cenno di avanzare, come se fosse stata la mia mamma. La paura mi era passata, ma mi sembrava di non saper più dove fossi. Mi stropicciai gli occhi, li chiusi, li apersi; ma la Signora era sempre là, che continuava a sorridermi e a farmi capire che non mi ingannavo… ”La Signora” – continuò Bernadette – “ha l’asp
. Leggi l'opinione su: apparizioni lourdes santa bernadette » Affossa
Mite e silenzioso (a Parigi lo avevano soprannominato “il bue muto”), obeso di costituzione, contemplativo e devoto, rispettoso di tutti e da tutti amato, Tommaso era soprattutto un intellettuale. Costantemente immerso negli studi, perdeva facilmente la nozione del tempo e del luogo: durante una traversata in mare non avvertì neppure la terribile burrasca e il forte rollio della nave sbattuta dai
. Leggi l'opinione su: cristianesimo san tommaso d’aquino » Affossa
Giunti a Genova, il Signor Legnani, su insistente richiesta della moglie del Michieli, accettò che Bakhita rimanesse con loro. Ella seguì la nuova «famiglia» nell’abitazione di Zianigo (frazione di Mirano Veneto) e, quando nacque la figlia Mimmina, Bakhita ne divenne la bambinaia e l’amica. L’acquisto e la gestione di un grande hotel a Suakin, sul Mar Rosso, costrinsero la signora Michieli a tras
. Leggi l'opinione su: giuseppina bakhita madre moretta santa » Affossa
Saulo era uno dei più agguerriti avversari della religione cristiana appena sorta. Egli perseguitava i seguaci di Cristo in modo assiduo ed il viaggio che aveva intrapreso per Damasco aveva appunto lo scopo di smascherare e imprigionare gli adepti della nuova fede. Proprio mentre si stava recando in questa città fu avvolto da una luce ed udì una voce che gli disse: “Saulo, Saulo, perché i persegu
. Leggi l'opinione su: damasco folgorato pittura san paolo » Affossa
Pochi conoscono la vera storia del vescovo e martire Valentino. Valentino da Interamna, vescovo, martire e santo patrono dell’amore universale, nacque intorno all’anno 176 nella città umbra che oggi corrisponde all’attuale Terni, l’antica Interamna Nahartium o Interamnia. Morì a Roma per decapitazione sotto l’impero di Aureliano nell’anno 270 (o forse nel 273, la data non è certa). Le sue spogli
. Leggi l'opinione su: san valentino santo patrono terni » Affossa
Avvicinandosi il 2 novembre, giorno della commemorazione di tutti i defunti, sua madre gli disse: “Ricordati del tuo povero padre morto già da vari anni, e prega per lui”. Parole che lo stizzirono. “Che pregare? Se è all’inferno o in paradiso non ha più bisogno delle nostre preghiere, se è in purgatorio, a suo tempo uscirà”. La madre, amareggiata non osò replicare. La notte seguente, parve alla d
. Leggi l'opinione su: don bosco luigi comollo margherita » Affossa
L’11 febbraio 1858, la sua primogenita Bernardette, accompagnata dalla sorella ed un’amica si recarono presso la malsana grotta di Massabielle alla ricerca di legna per riscaldare la casa e di ossa da vendere per guadagnare qualche soldo per sopravvivere alla fame. Mentre Bernardette cercava di vincere la resistenza ad inoltrarsi in un luogo tanto malsano e per lei, affetta da asma, assai nocivo,
. Leggi l'opinione su: apparizioni bernardette soubirous » Affossa
Chi era il « Grigio »? Un cane portentoso, alto più di un metro, che più volte salvò don Bosco in circostanze veramente strane. Una sera del 1852 don Bosco tornava a casa solo, quando, giungendo da piazza Emanuele Filiberto al Rondò, sente qualcuno corrergli dietro. Si volta di botto, e veduto a pochi passi un tale armato di un nodoso ran¬dello, si mette anche lui a correre, nella speranza di pot
. Leggi l'opinione su: don bosco grigio mamma margherita » Affossa
Straordinario educatore e indimenticabile parroco, Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 in una famiglia contadina poverissima a Becchi Castelnuovo d’Asti (oggi rinominata Castelnuovo Don Bosco). Rimasto orfano di padre a soli due anni matura la vocazione sacerdotale fin da subito. Nel 1841, giovane prete, arriva a Torino e comincia ad esplorare la città per farsi un’idea delle condizioni moral
. Leggi l'opinione su: congregazione don bosco salesiani » Affossa