Il solito Zeus, donnaiolo impenitente, s’innamorò di Asteria la quale per sfuggirgli si trasformò in una quaglia, ma il dio si trasformò in un’aquila e la dea, in preda al panico, si gettò in mare. Nel luogo in cui cadde si formò un’isola galleggiante chiamata dapprima Asteria in suo onore e poi Ortigia (greco ortyx che significa quaglia). Per fortuna l’isola rimase fortunatamente fluttuante perc
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aquila delo ecate leto
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Latona e Asteria erano sorelle; e l’isola sorella ebbe pietà: concesse sosta e asilo. Soltanto, per proteggersi dal corruccio di Giunone, volle una promessa: – Purché il nuovo Dio voglia che qui venga eretto un grande santuario. Latona promise. Nell’isola nacque Apollo. Un grido di gioia di tutte le Dee accolse il divino fanciullo e la terra sorrise. Mentre Latona, sempre temendo la vendetta di
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apollo delo giove giunone
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Il solito Zeus, donnaiolo impenitente, s’innamorò di Asteria la quale per sfuggirgli si trasformò in una quaglia, ma il dio si trasformò in un’aquila e la dea, in preda al panico, si gettò in mare. Nel luogo in cui cadde si formò un’isola galleggiante chiamata dapprima Asteria in suo onore e poi Ortigia (greco ortyx che significa quaglia). Per fortuna l’isola rimase fortunatamente fluttuante perc
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delo ecate zeus
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