20 gen - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Il frate Cristoforo camminava di buona lena lungo il vicolo parallelo alle vecchie mura di Bamberga. Secondo la sua esperienza d'altronde, non era la cosa migliore arrivare troppo presto nella dimora che aveva inviato un messaggio sulla collina del suo convento, né troppo tardi. La guarigione costituiva, nella maggior parte dei casi, una questione di fede e ciò era vero in quell'anno 1723, come c
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tradizione superstizione
21 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Viaggia molto in Italia: Firenze, Roma, Ferrara, Rimini, Arezzo, Urbino. La sua formazione inizia a Firenze, dove collabora con Domenico Veneziano.d Urbino, Piero della Francesca lavora per molti anni e diviene uno dei protagonisti nella ricca e vitale Corte dei Montefeltro. Rappresenta, grazie alle esperienze maturate, la figura di connessione tra la prospettiva di Brunelleschi, la plasticità d
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piero della francesca
06 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Originario di Lucca, dopo aver lasciato la città natale in giovane età per studiare in una Roma che si divideva tra estrosità tardobarocche e classicismo, Pompeo Batoni dapprima seguì lo stile di Carlo Maratta, il pittore più in auge del tempo, ma ben presto si distaccò dallo stile marattesco per andare incontro a un classicismo che guardava all’arte antica, a Raffaello e ai grandi maestri bologn
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mitologia pompeo batoni
23 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Le sue opere più importanti sono, a partire dal 1544, le grandi tele per la scuola di S. Marco, per la Trinità, ma soprattutto per la scuola di S. Rocco, alla cui decorazione si dedicò per 23 anni dipingendo scene del Vecchio e del Nuovo Testamento (tra queste è da ricordare, per la profonda drammaticità, una Crocifissione). Numerosi i suoi ritratti, la Donna in lutto di Dresda, il Sansovino degl
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mitologia tintoretto
17 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
L’acqua, il vino, il pane: la trilogia di un’esistenza ridotta all’essenziale! Li porterò con me, nella bisaccia del pellegrino. Mi serviranno tanto, sulla mia strada di viandante un po’ stanco. E serviranno tanto anche alla mia Chiesa, anzi quando mi chiederà qualcosa, spero di non aver null’altro da darle che questo: né denaro, né prestigio, né potere, ma solo acqua, vino e pane! Si è fatto ta
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lettera maria san giuseppe
26 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Il 1° novembre 1995 – dice il Baron – al termine della Via Crucis serale al Monte di Cristo, ho avuto una apparizione, seguita subito dopo da una visione. Era la terza visione con la quale la Madonna mi portava a vedere il luogo della purificazione, il Purgatorio. Nella prima mi ricordo di aver visto degli ammalati che soffrivano negli ospedali, e che offrivano le loro sofferenze; poco dopo, ne
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purgatorio renato baron