Martedì 19 Novembre 2019,
L’hockey su ghiaccio è uno sport molto diffuso nelle regioni più fredde del mondo, in particolare in nord Europa e nord America. Sono ben 76 gli stati iscritti alla Federazione Internazionale dell’hockey su ghiaccio, fondata nel 1908, che ha il compito di organizzare i tornei internazionali e gestire le classifiche. Molto amato anche oggi, questo sport ha però una storia antichissima.
La nascita dell’hockey su ghiaccio
L’hockey su ghiaccio, come lo conosciamo noi, è nato in Canada alla fine del XIX secolo. Fu proprio nel 1872 a Halifax che vennero messe per iscritto e ufficializzate per la prima volte le regole di questo sport che prevede due squadre da nove giocatori l’una. Se il Canada è la patria dell’hockey sul ghiaccio moderno, le origini di questa disciplina sono molto più antiche e si rifanno a sport simili ma giocati su prato. Pare che fin nell’antico Egitto e nell’antica Grecia venissero praticati sport che coinvolgevano l’utilizzo di bastoni e palline, ma diffondendosi verso il nord Europa questi sport vennero modificati e adattati al clima del posto.
Nacquero quindi varianti su ghiaccio da praticare nei mesi invernali, come rappresentato nel quadro Cacciatori nella Neve di Pieter Bruegel il Vecchio del XVII secolo. Senza regole ufficiali, si diffusero diversi sport simili all’hockey su ghiaccio moderno come il bandy, ancora giocato in nord Europa, che presero ispirazione dai tradizionali giochi su prato con l’hurling irlandese o lo shinty scozzese. Fu solo il grande flusso migratorio da queste regioni verso il Canada a far nascere quello che ora chiamiamo hockey su ghiaccio, che divenne poi celebre in Europa solo alla fine dell’ottocento. Nel 1920 l’hockey su ghiaccio fece il suo debutto alle Olimpiadi di Anversa. Fonte: Unsplash
L’hockey su ghiaccio in Italia
Se le squadre di hockey su ghiaccio più forti arrivano dal Canada e dal nord Europa, anche in Italia è molto amato, come prova troviamo la sua presenza nella pagine degli sport più popolari dei principali siti di scommesse in Italia. Legato ovviamente alle regioni più fredde, l’hockey su ghiaccio è giocato principalmente in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto e sopratutto in Trentino Alto-Adige, regione in cui questo sport ha maggiore successo e patria delle squadre più forti come l’Hockey Club Bolzano e la Ritten Sport. Nel nostro Paese l’hockey venne diffuso grazie all’apertura a Milano nel 1924 del primo palazzetto del ghiaccio in occasione delle Olimpiadi Invernali di Chamonix.
Gli anni ‘20 e ‘30 furono l’epoca d’oro per questo sport in Italia, con il dominio delle squadre lombarde che lasciarono poi il posto a quelle altoatesine, arrivate poi nel 1996 a vincere l’internazionale Federation Cup e il secondo posto nella Continental Cup del 2002. Con l’obiettivo di riunire tutte le squadre italiane, nel 2006 nacque la Lega Italiana Hockey Ghiaccio e nel 2017 vide la luce l’Italia Hockey League, lega che raccoglie tutti i tornei giocati in Italia. L’Alps Hockey League nacque invece un anno prima, nel 2016, e ne fanno parte Austria, Italia e Slovenia. Nei suoi tre anni di vita hanno preso parte a questa lega 18 squadre e hanno vinto il campionato le italiane Ritten Sport e Asiago Hockey e la slovena HK Olimpjia.
L’hockey su ghiaccio è uno sport entusiasmante sia da giocare che da vedere. Sebbene in Italia la sua diffusione sia limitata all’arco alpino, questa disciplina è invece molto diffusa nei Paesi più freddi di Europa e America ed è erede di diverse tradizioni sportive le cui origini si perdono nei secoli.
(editoriale)