Segnalato da Zarlock il
Fonte https://www.jacoporanieri.com. Animali su Pinterest
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Venerdì 25 Maggio 2018, L'essere nerastro dagli occhi tondi incede con flemma letargica lungo il verde delle foglie nella foresta pluviale, situata nell'entroterra dell'Ecuador. Eppure chi dovesse vederlo, non avrebbe particolari dubbi sul fatto che possa essere in cerca di guai. Poiché esso parrebbe muoversi, in assoluto silenzio, sopra un veicolo robotizzato con zampe lunghe ed articolate, ovvero quello che in gergo contemporaneo viene definito un mech. Sopra il suo corpo, in modo apparentemente casuale, due piccole escrescenze svettano a un'angolazione di circa 35 gradi. Ma nessuno può veramente sapere se si tratti di lanciamissili, o servano semplicemente per captare il Wi-Fi. Certamente utile a lasciare commenti goliardici sui forum internettiani di entomologia....
I troll: esistono figure mitologiche reinterpretate altrettanto spesso dalle diverse correnti folkloristiche del mondo? Creature mitologiche scandinave, in origine, famose per l'abitudine di rapire i bambini e allevarli in solitudine nelle montagne, o fare patti con i popolani non dissimili da quelli diabolici della tradizione cristiana. Per i giocatori di ruolo, nemici tipici del canone di D&D, capaci di rigenerare tutti i danni subiti tranne quelli da acido e da fuoco. Nell'epoca di Internet, persone inclini a seminar discordia, attraverso scherzi non sempre elaborati in assoluta buona fede, verso chi si trova a dovesse trovarsi a leggerli durante le proprie peregrinazioni digitali. Ma forse la rappresentazione più atipica di cosa possa costituire uno di questi esseri possiamo trovarla in uno dei capolavori a cartoni animati del maestro Hideo Miyazaki, concentrato di fantasia fanciullesca, amore per la natura e ideologia tipica della religione shintoista. Sto parlando, per chi non l'avesse ancora visto, dello storico film "Il mio vicino Totoro" (Tonari no Totoro - 1988) in cui due bambine, trasferitesi recentemente in campagna assieme al padre per stare vicino alla madre seriamente malata, si ritrovano in un mondo abitato da spiritelli benevoli di vario tipo, tra i cui "il signore della foresta" una sorta di surreale incrocio tra un totem ghignante e un cane-procione dalle orecchie affusolate e puntate verso il cielo. Eppure, nonostante figurassero in lui molti di quei tratti che nell'arte giapponese hanno sempre identificato l'animale noto come...